giovedì 30 ottobre 2014

Non sempre, ma di tanto in tanto mi piace anche cazzeggiare del più e del meno. L'invito di Flavio Soriga, "vieni a Nuoro, inventati qualcosa," era irresistibile". Così ho buttato giù questa delirante orazione a favore del leggere responsabile visto che a volte, leggiamo in maniera sconsiderata scriviamo in maniera sconsiderata, esattamente come quando beviamo irresponsabilmente in maniera sconsiderata. Ma l'idea di un reading, a Nuoro, al corso, in una sera d'estate davanti a tanta gente era irresistibile. Così, sfidando la proverbiale suscettibilità barbaricina, l'Atene Sarda, le Grazie Deledda, i Satta (Bosti e Bobore) e I Fois e chi più ne ha più ne metta ho "Recitato" questa cosa che non è male. Fa ridere e anche un po pensare. Michele
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