venerdì 12 luglio 2013

Letture estive

C'era, un tempo felice, la musica per l'estate e c'erano canzoni che a settembre si chiudevano in un cassetto come gli ombrelli, le pinne, il fucile e gli occhiali. C'erano anche i libri per l'estate. Brillanti, ammiccanti, romantici e sexi, semplici da dimenticare in macchina o da scambiare con i vicini d'ombrellone.

Invece, in questo nostro tempo ristretto, la promessa di un libro da leggere in vacanza è vana come vana è la possibilità di una vacanza. Eppure, a sfogliare tra le offerte, a parte il noir che continua ad affollare le letture degli italiani, qualche titolo da portare in vacanza lo si può trovare, magari, per staccare veramente da tutto il resto delle cose.

Non voglio consigliare una lettura in particolare quanto segnalare quelli che mi hanno particolarmente colpito: tra questi Rosa Candida di Ólafsdóttir Audur Ava, 2012, Einaudiuna  scrittrice islandese che nonostante la provenienza artica sfoggia una scrittura mediterranea ed una passione inaspettata. Una insolita e delicata storia di rapporti familiari dove la malinconia e l'amore si contendono la scena dentro una storia affascinante quanto essenziale. Lo consiglio come libro tisana per depurar gli occhi e l'anima, come un aspirina per imprecisabili dolori da quotidianità, come elisir per una lunga vita romantica."Rosa candida riesce a fare quello che ogni lettore si aspetta da un libro: trasportarti in un luogo sicuro, al di fuori del tempo, in uno stato di perfetta innocenza e felicità. Un luogo non molto diverso, a pensarci bene, da quello che raggiunge il giovane Lobbi, giardiniere per vocazione e genitore per caso: il roseto incantato di uno sperduto monastero. Qui un monaco cinefilo si prenderà cura di lui, delle sue rose e delle sue paure. Ma la cosa piú grande che imparerà il candido e stralunato Lobbi sarà lessere padre." Disponibile in carta e digitale è la prima scelta di questo mese.



Mese che risulta contaminato dallo Strega che quest'anno ricomincia a premiare chi osa andare oltre lo schema del romanzo e fonde mirabilmente la sindrome di Saviano con quella della letteratura, prediligendo, cosa rara, di sfidare la realtà dipingendola dal vero.Walter Siti con Resistere non serve a niente,Rizzoli 2013 racconta la vera Italia attraverso le vicende di un financial  Killer, raccontate su commissione da uno scrittore. Riferimenti a personaggi reali e a situazioni conosciute ci portano dentro una realtà che molti di noi sfiorano appena ma che nasconde molte delle risposte ai danni mortali che la finanza internazionale reca ogni giorno alle economie dei paese dove svolge la sua attività che definire illegale è poca cosa. Per gli appassionati del business, per chi si crogiola nell'alfabeto dei nuovi Fenici, il libro è una bibbia apocrifa scritta dagli apostoli del capital gain. Tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza; tutt'altro che privo di buoni sentimenti, forte di un edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo dove il denaro comanda e deforma; dove il possesso è l’unico criterio di valore, il corpo è moneta e la violenza un vantaggio commerciale. C'è solo da sperare che la quota capitale della fantasia dell'autore sia superiore a quella della realtà, più che un romanzo, una vera e propria guida al denaro e ai suoi derivati.



Terzo titolo nettamente in contrasto con i precedenti ma con i quali si integra come una vitamina è la Storia delle Storie, Arkadia 2013,  un saggio 


racconto di Bepi Vigna, scrittore prestato al fumetto (con un subappalto cinematografico e televisivo)  che racconta, stavolta senza i balloon, il cammino delle storie attraverso il tempo. Diciamo subito che dalla penna di Bepi ci si aspetta sempre qualcosa di nuovo e stimolante e che la lettura, a tratti è per addetti ai lavori. Ma questo non toglie il piacere di seguire come nel tempo l'arte del raccontare si sia evoluta fino ad arrivare ai giorni nostri anche se, legittimamente, il giovin scrittore, vorrebbe trovarvi i segreti della scrittura e la ricetta per un best seller. Forse per chi è dentro questo mondo alcuni tratti possono sembrare scontati e superflui (ad esempio manca una parte specifica sul raccontar sardo in sardo) e che le considerazioni possono sembrare scolastiche. Ma avere in un unico volume il tracciato del cuore letterario del mondo, non è cosa da poco. E poi, diciamo la verità qual'è il cuoco che spiega sul seri ogli ingredienti della sua ricetta? Quale chimico svela formula del suo prodotto. Diciamo allora che questo libro è un apripista, meglio un grimaldello per scardinare il segreto della narrazione. Contiene tutti gli ingredienti, al lettore il compito di rimettere insieme i pezzi e raccontarne una nuova.

MPL 2013


giovedì 4 luglio 2013

Ho visto il cielo da dove lo guardano le nuvole



Ho visto il cielo da dove lo guardano le nuvole, dovrei ora avere paura di guardare la terra da dove l’osserva l’erba o un fiore? L’infinito è dovunque, non esistono barriere che possano fermarlo, ne misure che possano ridurlo a qualcosa di conosciuto ed anche sollevarsi per un solo istante è volare.

Dovrei avere paura delle lacrime dopo aver visto nascere la pioggia più in alto di ogni tristezza del cuore o lasciarmi prendere dal panico dell’assenza di un corpo? E’ stato leggero il mio e questa leggerezza ritorna, impalpabile come una piuma, basta anche solo il vostro respiro per farla continuare a volare.

Adesso io sono aria, posso risalire la linea dei vostri volti, sollevare i vestiti e scuotere i capelli e mixare polvere e polline, semi e profumi in un solo vento che racconta di me in un solo volo, io sono aria, concerto silenzioso di suoni che solo l’anima può ascoltare.

Sono pensiero nei vostri pensieri, pane sulla vostra tavola, vino nelle vostre labbra: che importa se non sono vicino o visibile, basta non essere distante: Animo amici! forza e bellezza ancora accompagnano la vita! 
Guardate il volo di un aliante o le ali di una farfalla, hanno ali uguali eppure non sono speciali è il dono del volo che li rende unici

Io mi ricordo di ognuno di voi ed ogni ricordo mi appartiene. Un vostro gesto, un sorriso ed un saluto li posso riconoscere anche al buio. Li sento, tutti questi anni, sono accanto a me a difendermi: ed allora, non dite a nessuno che sono andato via, non dite che sono partito. Lasciate le mie cose sulla strada perché tornando possa ritrovarle e riprenderle, lasciate le mie canzoni sopra tutte le chitarre e il sorriso di mia figlia a ricordare il posto, la mia casa.
Lasciate aperto il cuore perché l’amore possa ritornarvi.

Non chiudete le vostre bocche al dolore amici, lasciate la vostra voce a farmi da guida in questo momentaneo silenzio del mio corpo. Siate felici.
Che se viene la notte non saremo soli, anche al buio ci riconosceremo e indosseremo la grazia delle ombre e saremo eleganti come in un giorno di festa e forti, coraggiosi senza paura, come quando da giovani aspettavamo il futuro a braccia aperte senza temere ciò che avremo incontrato.


Ecco sono pronto. 
Lasciate andare via il dolore, adesso, sciogliete il pianto in un piccolo sorriso, liberate il cuore dalla sofferenza, noi siamo angeli con le ali in prestito che dobbiamo restituire intatte. 
Non Fermate il Volo, non lasciate che terra sommerga i vostri passi, lasciate libero lo spirito.

Noi siamo angeli al servizio dell’immenso
Pastori di nuvole
Costruttori di stelle
Marinai del cielo
Aviatori di terra


Nessuno può togliervi ciò che vi ho dato 
e nulla oscurare quello che avete avuto
canta per me e per noi figlia, 
prepara il mio letto madre, 
spalanca la tua casa moglie, 
e dammi ancora un tuo consiglio padre
ed il tuo tempo dolce e prezioso fratello 
e la tua allegria amico, 
e la tua sconfinata bellezza, oh vita
che mi onoro di aver vissuto
e che neanche per un istante ho mai perduto
ora che brilla come un anello tra le mie dita.
Meravigliosa & Infinita.




Amico mio Come farò a scrivere le prossime parole sapendo che non le ascolterai con le orecchie il cuore e l’anima con cui nelle mille sere...