venerdì 30 dicembre 2022

 

OLBIA

LACRIME E PAROLE D’AMORE PER FRANCESCO PILU, IL MUSICISTA DAL CUORE BUONO

Michele Pio Ledda, scrittore e poeta di raffinata sensibilità, ha “rovesciato” nei versi colmi d’amore e riconoscenza il grande dolore scaturito dalla scomparsa dello storico interprete e protagonista dei Cordas et Cannas

Lacrime e parole d’amore per Francesco Pilu, il musicista dal cuore buono

Cortesia : Redazione Sardegna Live


IO SO CHE IL VENTO…

“Io so che il vento continuerà a soffiare tra le canne anche quando il nostro respiro si sarà impigliato in uno dei tanti cespugli che ci aspettano nel nostro andare. 

Continueranno a stringerci e unirci quelle corde perché niente possa sciogliere il giuramento che ci unisce e fa di noi una sola gente anzi, un popolo. 

Ci saranno ancora tante bandiere da offrire al cielo ed eroi che le stringeranno forte tra le mani. 

Ci sarà musica dove il silenzio alza la voce ed il vuoto apparente allargarsi per riempirsi di quelli che sono andati via e che pure ritornano sopra le note di una musica che niente può interrompere. La nostra.

 Ci saranno suonatori anche negli angoli più abbandonati dove anche le pietre potranno ballare quando la tua voce le chiamerà a prendere posto nel cerchio infinito delle nostre piazze. 

Ci saranno canzoni che scioglieranno le ombre in un mare di luce, ci sarà sempre il tuo respiro, Francesco, ad alitare sul fango inanimato di questa terra perché prenda vita e diventi seme per far germogliare ancora tra i campi il cibo più prezioso, l’alimento per la nostra fame il nostro essere sardi.

Ci sarai ancora e sempre Francesco perché hai raccolto la lingua perduta dei padri e l’hai donata senza nient’altro chiedere in cambio che la nostra felicità e l’orgoglio di sentirci parte di qualcosa che pareva dimenticato e che invece ogni sera, dai mille palchi che hai fatto risuonare con il tuo passo rinnovava il miracolo del sentirci appartenere a qualcosa di più grande di un singolo individuo. 

Il palco. Il tuo altare dove celebravi ogni volta come il più umile dei sacerdoti quel rito che era insieme canto e preghiera, offerta e comunione con quanti si riconoscevano in quella divinità assoluta che solo la musica celebra ed è celebrata diventando una cosa sola: la Madre che tu hai sempre onorato e che ora ti chiama e ti rivuole a se”.

 

Michele Pio Ledda 

venerdì 16 dicembre 2022

 Ma non finisce qui, il 23 a Cagliari presentazione del lavoro di Alberto Sanna Kalaritana nel quale ho scritto diverse cose, tra queste, oltre ai testi, anche un racconto dedicato ad un periodo molto importante della musica in Sardegna. Da leggere e da ascoltare.



 Dicembre ricco di appuntamenti

1l 20 ad Alghero la presentazione del lavoro di Claudia Crabuzza, Grazia la Madre nel quale ho collaborato traducendo un paio di testi. lavoro sopraffino di grande qualità. Un omaggio alla nostra Grazia Deledda



 E' finalmente è stato stampato Animas de Pedra - S'Incantu, la storia della scoperta della domus di Putifigari. Scritto molto tempo fa ha visto la luce grazie a Nicola Castangia, fotografo, maestro della luce che ha illustrato il racconto con immagini sensazionali. La storia di Sebastiano Porcu, una lezione di vita che si racconta con le mie parole.



Ricordando Pierpaolo Fadda Sassari 9 11 2024   La poesia è lo sguardo di una sconosciuta che incrocia il tuo e sparisce nella folla, la poes...